Come convincere i bambini a leggere

Un bambino che legge sarà un adulto che pensa: sono per fortuna molti i genitori che decidono di rendere queste parole parte della quotidianità dei propri figli. Per convincere i più piccoli a leggere, ci sono diversi espedienti.

Il principale consiste nel focalizzarsi su libri dalla trama appassionante (in questo elenco ne puoi trovare tantissimi).

Attenzione, però: si tratta solo del primo passo.

Per ottenere risultati in grado di durare nel tempo, bisogna metterne in atto altri. Scopriamo quali nelle prossime righe di questo articolo.

Dare l’esempio

Come convincere i propri figli a leggere?

Leggendo a propria volta. Sì, si tratta di un espediente che ha il suo perché anche se la prole non sta più attraversando il periodo dell’infanzia ma, ormai, sta vivendo la preadolescenza. I genitori, infatti, sono un esempio in qualsiasi momento della vita, soprattutto in quelli più delicati durante i quali il bambino sta definendo la sua identità.

Rendere i libri accessibili

Questo consiglio può essere trasformato in realtà fin dalla prima infanzia. In che modo?

Attraverso la libreria montessoriana, un elemento d’arredo oggi molto popolare grazie al quale il piccolo, già da quando ha poco più di un anno, è in grado di prendere i libri senza bisogno di aiuto, concretizzando, di fatto, la principale massima del metodo Montessori, ossia il motto “Aiutami a fare da solo”.

Il potere dei rituali

Eccoci a parlare di un altro suggerimento che può essere introdotto nella quotidianità fin dai primi mesi di vita: il rituale della lettura.

La classica favola della buonanotte non solo aiuta il bambino ad addormentarsi, ma è anche un modo per favorire la familiarità con l’oggetto libro.

In questo come in tutti gli altri momenti in cui ci si dedica alla lettura, è importante tenere il telefono spento. La soglia di attenzione, negli ultimi anni, è drasticamente diminuita a causa della pervasività dei device elettronici. Abituare il bimbo, fin da quando è molto piccolo, ad avere a che fare con i libri senza interferenze è un passo fondamentale per aiutarlo a diventare un adulto forte lettore.

I gruppi di lettura

Non c’è che dire! I consigli per convincere i propri figli a leggere sono tanti e interessanti. Oltre a quelli appena ricordati, è il caso di fare riferimento anche ai gruppi di lettura che vengono organizzati presso le numerose biblioteche sparse per l’Italia. Ce ne sono per tutte le età e per tutti i gusti.

Tra questi eventi, ne vengono proposti diversi per bambini. Si tratta di momenti in cui la lettura è associata a delle vere e proprie performance, mix fantastico per aiutare i più piccoli ad appassionarsi alle storie.

No agli obblighi

La lettura non deve essere un obbligo. Come in tutti i casi, se si adotta un approccio impositivo la risposta è un rifiuto. Attenzione: non solo è bene evitare gli obblighi, ma anche i giudizi.

Se il bambino decide di saltare delle pagine perché non sono di suo gradimento, va benissimo così. Dopotutto, il fatto di saltare le pagine fa parte dei “Diritti del Lettore” che lo scrittore Daniel Pennac, una delle penne più importanti degli ultimi decenni, ha incluso nel suo libro Come un Romanzo.

La tappa in libreria

Un altro suggerimento che può aiutare il piccolo ad amare la lettura prevede il fatto di recarsi, ogni volta che si esce a passeggio assieme, a fare un giro in libreria. Se possibile, è il caso di sceglierne una per bambini. In questo modo, lo si aiuterà a familiarizzare con un luogo a dir poco speciale. Se poi la libreria organizza presentazioni ed eventi, ancora meglio.

Trasformare la lettura – o la scoperta di libri con una forte componente sensoriale se il bimbo è piccolo – in un rituale collettivo è fantastico.