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Il settore turistico è più linfatico che mai, e le possibilità odierne per poter vivere un’esperienza fuori dagli schemi sono aumentate a dismisura. Non è un caso che i viaggiatori si domandino quali siano le località remote e meno chiacchierate in giro per il mondo, poiché il desiderio comune ampiamente diffuso consiste nel riuscire a scovare luoghi misteriosi da esplorare. Per poter vivere una vera avventura ci si potrebbe dirigere nei pressi delle zone di confine; i territori che dividono le nazioni presentano delle caratteristiche uniche, affascinanti ed eterogenee. D’altronde, le aree di transizione preservano una storia peculiare, una cultura propria, e perciò raccontano di una situazione geopolitica ben precisa. Se vuoi partire alla scoperta dei confini del mondo: ecco quali sono le zone di confine più suggestive per un viaggio.
Isole Svalbard: a nord del mondo
Il confine più a nord del mondo è quello delle isole Svalbard, situate a 800 chilometri dal Polo Nord. Si tratta di un’area che non è stata incorporata dalla Norvegia, e che conta appena 3.000 mila abitanti circa. Tuttavia, viaggiare in questa località è assolutamente consigliato perché si avrebbe accesso all’osservazione di specie animali meravigliose, come ad esempio gli orsi polari ed i trichechi. Chi ama partire all’esplorazione di località remote misteriose verrà sicuramente catturato dalla bellezza paesaggistica delle isole Svalbard, le quali vantano una diversità genetica delle piante mai vista prima, nonché dei notevoli spazi di natura incontaminata.
La Zona Demilitarizzata coreana
Da un punto di vista storico e sociale è imperdibile una visita presso la Zona Demilitarizzata coreana (DMZ), confine che divide la Corea del Nord da quella del Sud. Nella fattispecie, quest’area è nota al mondo per la tensione che è stata vissuta dagli abitanti (e non solo) in seguito alla Guerra di Corea, e nonostante sia stato siglato un armistizio, al momento non c’è alcun trattato di pace firmato.
Ci si può dirigere presso la DMZ per immergersi in un’atmosfera elettrizzante da più punti di vista, e non a caso si tratta di uno dei luoghi più visitati in assoluto all’interno della suddetta nazione. Qui si può entrare in contatto con una delle situazioni politiche più complesse al mondo, e data la lunghezza del percorso si consiglia vivamente di affidarsi ad una guida apposita: puoi scoprire qui più dettagli sulla DMZ, la zona demilitarizzata coreana al confine.
Le cascate dell’Iguazú
Al confine tra il Brasile e l’Argentina si trova uno spettacolo naturale di assoluto livello: le cascate dell’Iguazú. I corsi d’acqua presenti nell’area in questione sono quasi 300, e contribuiscono a offrire ai turisti un’esperienza altamente sensoriale perché il getto delle cascate fluisce in delle profonde gole rocciose. Per gli amanti della natura le cascate dell’Iguazú sono una tappa obbligatoria siccome si ha la concreta opportunità di ammirare da vicino la potenza della natura, connettendosi con l’ambiente circostante.
Il confine tra Stati Uniti e Messico
Tra i paesaggi più belli al mondo ci sono quelli che caratterizzano l’affascinante confine tra Stati Uniti e Messico. Si tratta di un vero e proprio mondo che separa due culture essenzialmente differenti, ma che in sé ospita invece una combinazione incredibilmente suggestiva. I visitatori possono letteralmente immergersi in diversi scenari, dall’arte di strada fino ai piatti tipici statunitensi e messicani, passando in poco tempo dai tradizionali mercati di Tijuana ad una metropoli ben nota come San Diego.
La Grande Muraglia cinese
Un’opera architettonica imponente è la Grande Muraglia cinese, la quale forma un percorso di circa 22.000 chilometri. Attraversare la Cina tramite la Grande Muraglia è un’esperienza monumentale in tutti i sensi, poiché si possono ammirare gli elementi naturali dei bellissimi paesaggi circostanti apprendendo, al contempo, la storia nazionale. Si tratta infatti di una delle più antiche strutture di confine presenti al mondo.