Come programmare il vostro cervello per il successo: La biologia alla base del cervello

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Il cervello umano è una macchina meravigliosa e conoscerla meglio ci aiuta nel tentativo di utilizzarla al massimo delle sue potenzialità. Miliardi di cellule nervose e le loro diramazioni rendono possibile il tutto.

Ogni nostra capacità nasce da qui: vedere e immaginare, soffrire e gioire, ricordare e creare, odiare ed amare. Questa misteriosa e favolosa macchina negli ultimi decenni, grazie alle neuroscienze, sta svelando tutti i suoi segreti.

Vediamo qui di seguito di comprendere meglio alcuni funzionamenti del cervello e capire se è davvero possibile riprogrammare alcune sue funzioni al fine di migliorare la propria efficienza.

Le neuroscienze e i segreti del cervello

Le neuroscienze, a cui ci si riferisce anche con il termine di neurobiologia, sono quegli studi condotti scientificamente al fine di comprendere il sistema nervoso.

E’ dunque un ramo della biologia che richiede conoscenze di fisiologia, biologia molecolare, biologia cellulare, biologia dello sviluppo, biochimica, anatomia, genetica, biologia evoluzionistica, chimica, fisica, matematica, statistica, psicologia e linguistica.

Per attingere ai segreti di questa macchina perfetta le neuroscienze hanno sviluppato diversi approcci all’oggetto dei loro desideri: si studiano infatti gli aspetti molecolari, cellulari, dello sviluppo, strutturali, funzionali, evoluzionistici, cognitivi, computazionali e patologici del sistema nervoso.

Grazie ai progressi nella biologia molecolare, dell’elettrofisiologia e delle neuroscienze computazionali la conoscenza del cervello è aumentata notevolmente, specialmente dalla seconda metà del Novecento.

Si è riusciti infatti a studiare il sistema nervoso in tutti i suoi aspetti: come è strutturato, come funziona, come si sviluppa, il suo cattivo funzionamento, e come quest’ultimo possa essere cambiato.

La complessità del cervello

Il sistema nervoso, nei vertebrati, è solitamente diviso in due parti: il sistema nervoso centrale e il sistema nervoso periferico. Questo è senza dubbio il sistema organico più complesso di tutto il corpo.

Si pensi che il cervello contiene cento miliardi di neuroni e centomila miliardi di sinapsi. I neuroni sono cellule specializzate nella comunicazione e le giunzioni tra neuroni sono appunto le sinapsi.

Mediante questo complesso sistema di comunicazione sfruttando segnali elettrochimici o elettrici ogni informazione può essere trasmessa da una cellula all’altra.

Il cervello è un organo plastico e dunque la struttura delle sue sinapsi e le funzioni risultanti cambiano durante la vita. Da questo si evince che cambiare il funzionamento del cervello è possibile.

La PNL

Che cosa è la PNL? Cominciamo a fare chiarezza trasformando l’acronimo in parole: P sta Programmazione, N per Neuro e L per Linguistica. Programmazione neuro-linguistica.

E’ una teoria, ed una pratica, nata in California negli anni settanta per mezzo di Richard Bandler e John Grinder che a loro volta si sono basati sul pensiero di altre grandi menti, tra cui ricordiamo soltanto il geniale fisico David Bohm.

Il presupposto fondamentale della PNL, espresso in parole povere e non esaustive, è che in ogni individuo ci siano tre componenti: fisiologia, convinzioni e linguaggio. Da queste tre componenti l’uomo crea le sue percezioni della realtà.

Molte grandi menti hanno aiutato questo ramo di studi a sviluppare le proprie potenzialità: neuroscienziati, psicologici, biologi, fisici… l’idea comune era quella di sviluppare un sistema in grado di riprogrammare il cervello in base alle esigenze specifiche.

5 tecniche PNL per riprogrammare il cervello per ottenere successo

Vediamo qui di seguito, secondo alcuni studi svolti da importanti “piennellisti” come si può andare ad intervenire, con tecniche molto semplici, sulle meccaniche del cervello. Lo scopo è quello di migliorare i propri processi mentali e renderli più efficaci al fine di ottenere successo.

Iniziare bene la giornata

Ogni giornata inizia la sera prima, quando si va a letto. In quei momenti tra veglia e sonno si è a diretto contatto con il proprio inconscio e si può quindi impostare il cervello.

Per avere successo, in questa fase, è importante imporci mentalmente di svegliarsi prima che suoni la sveglia e di essere pieni di energia e ottimismo.

Le informazioni che ci auto impostiamo in questi momenti tra sonno e veglia andranno a riprogrammare il nostro cervello e gli effetti saranno evidenti fin da subito.

Auto-motivazione

Nella PNL si fa una distinzione tra due diversi tipi di motivazione: motivazione “via da qualcosa” e motivazione “verso qualcosa”. Si ha la motivazione via da qualcosa quando si cerca di evitare conflitti, critiche, paura di fallire.

Invece ci si motiva verso la tranquillità, il successo, il raggiungimento di obiettivi. Bisognerà scegliere quale tipo di motivazione è più adatta alla situazione che si sta vivendo e sostenerla con tutte le nostre forze.

La tecnica dello Swish

Questa tecnica della PNL si basa sul principio per cui il nostro cervello non è in grado di andare a distinguere tra avvenimenti reali e immagini e proiezioni da noi immaginati.

Ne consegue che è possibile andare a correggere un comportamento senza intervenire direttamente nella realtà, ma basterà immaginare di andare a sostituire l’immagine sbagliata con quella corretta.

In sostanza si tratta di andare a fare una sostituzione prima con l’immaginazione, in modo che un determinato comportamento dannoso venga sostituito da uno sano, finché questo processo non diventerà un automatismo mentale che si esprimerà nella realtà.

La tecnica del cerchio della fiducia in se stessi

Il cerchio della fiducia in se stessi è una tecnica della PNL che va a trasferire sicurezza da un contesto in cui ci sentiamo padroni della situazione a uno in cui ci sentiamo inadeguati.

La tecnica dell’ancoraggio

L’ancoraggio è un sistema che sfrutta la potenza del cervello di ancorare un elemento di una determinata esperienza all’esperienza vera e propria.

Un brano musicale, ad esempio, può metterci nel giusto “mood” per affrontare una determinata situazione grazie al fatto che nel nostro cervello quel brano è ancorato ad una determinata disposizione d’animo.