Come funzionano le vitamine e gli antiossidanti per stabilizzare i radicali liberi

Nei media e nelle pubblicità di ogni tipo si sente sempre più parlare di antiossidanti e di radicali liberi ma è raro trovare persone che hanno ben chiaro in testa che cosa siano gli uni e gli altri.

Capire il processo di ossidazione cellulare, che porta all’invecchiamento e allo sviluppo di alcune patologie, è alla portata di tutti e qui di seguito proveremo a fare un po’ di chiarezza in merito.

Che cosa sono i radicali liberi?

I radicali liberi sono delle molecole a cui manca un elettrone per essere considerati stabili. Sono quindi delle potenziali bombe che circolano nel nostro organismo che cercano il proprio elettrone mancante cercando di “rubarlo” ad altre molecole.

Questo “tentativo di furto” se è fatto in maniera sistematica e in grande numero apre una reazione a catena che conduce allo stress ossidativo, all’invecchiamento cellulare e allo sviluppo di alcune forme patologiche.

Il ruolo delle vitamine

Quando si parla di antiossidanti dunque ci si riferisce a quelle sostanze chimiche che sono in grado di sovvertire questo processo. Sostanze che “disinnescano la bomba” dei radicali liberi in eccesso.

Le sostanze antiossidanti più efficaci sono tre: la vitamina A, la vitamina C e la vitamina E. Sono queste infatti considerate le tre più potenti sostanze antiossidanti vitaminici presenti in natura.

Ne consegue che il complesso vitaminico A-C-E è considerato, da molti esperti del settore, un vero e proprio miracolo nell’azione antiradicale.

La scienza in questo ambito offre ancora molte contraddizioni e studi discordanti ma l’integrazione vitaminica per un individuo sano, all’interno di una dieta equilibrata, sembra essere decisiva per rallentare l’ossidazione cellulare.

Alcuni ricercatori raccomandano una dieta particolarmente ricca di frutta, verdura e cibi integrali in modo da fare una buona scorta delle vitamine A, C ed E. Evitando quindi un’integrazione vitaminica negli individui sani.

Per quanto riguarda le persone afflitte da patologie è consigliabile invece andare ad intervenire con integratori specifici per aiutare le difese immunitarie ad accrescere la loro forza.

In questo ambito, ovvero per l’efficacia dell’integrazione vitaminica nei casi di patologie, gli studi diventano molto confusi ed è difficile trovare specialisti che concordano.

Infatti la prevenzione di disturbi gravi, come le forme tumorali, attraverso l’azione degli antiossidanti è da considerarsi piuttosto dubbiosa.

Pare certo che ci sia un effetto positivo legato all’uso di antiossidanti in questo tipo di trattamento ma è fortemente in dubbio l’importanza del ruolo degli stessi.

Altrettanto opinabile è da considerarsi la prevenzione di malattie gravi come tumori o patologie cardiovascolari, attraverso l’uso degli antiossidanti.

I miracoli della Vitamina C

La vitamina C è forse la più nota delle vitamine e come si sa è presente negli agrumi, nelle fragole, nel kiwi, nel cavolfiore, nel prezzemolo e nei peperoni.

Questa vitamina, anche conosciuta come acido ascorbico, non può essere prodotta dall’organismo, deve dunque essere assunta attraverso l’alimentazione. Le sue proprietà antiossidanti sono di prim’ordine e funziona come sistema redox, perché riesce a ridursi da acido ascorbico ad acido deidroascorbico e viceversa.

Non solo. La vitamina C infatti è utilissima in molti processi cellulari che vanno dal metabolismo del collagene alla sintesi dei neurotrasmettitori. Ma questa importante vitamina è determinante anche nello stimolare l’attività degli anticorpi, nel rallentare l’idrolisi del colesterolo e nel disattivare alcune tossine.

I miracoli della Vitamina E

La vitamina E è un antiossidante che fa parte della famiglia delle vitamine liposolubili, a differenza della vitamina C che è idrosolubile. La vitamina E è quindi solubile nei grassi, di conseguenza la si trova negli oli vegetali, nel latte, nelle uova…

Questo antiossidante è da considerarsi senza dubbio il più potente presente in natura, tanto che si dimostra in grado anche di riuscire a “ricaricare” la vitamina C.

Oltre a questo effetto miracoloso è importante ricordare che la vitamina E riesce a bloccare la produzione di nitrosamine che sono considerate responsabili del cancro allo stomaco.

Il potere antiossidante della vitamina E è talmente importante che viene sfruttato in vari campi. Ad esempio nella cosmesi è difficile trovare una crema antirughe o anti-occhiaie che non contenga vitamina E.

Infatti la sua capacità di bloccare la catena di reazione radicaliche è un vero e proprio toccasana per andare a combattere l’invecchiamento.

I miracoli della Vitamina A

In questo caso è bene fin da subito fare una precisazione: quando si parla di vitamina A nell’ambito degli antiossidanti in realtà si sta parlando di beta-carotene.

E’ quest’ultimo infatti, precursore della vitamina A vera e propria, che ha un effetto antiossidante davvero notevole. Lo si trova nelle verdure a foglia verde, ciliegie, prugne, cavolini di bruxelles, cavolo e carote. Parliamo di un antiossidante che è in grado di svolgere molteplici funzioni: innanzitutto è uno scudo importante contro gli agenti inquinanti, aiuta la formazione di ossa e denti, si dimostra importante nella riparazione dei tessuti e contrasta la cecità notturna.