Il Museo dei Fossili di Bolca

pesce fossile bolca

Il Museo dei Fossili di Bolca fu fondato da Pietro Casenghi nel 1931. Ospita la più grande collezione di fossili in Italia ed è un museo nazionale. Attualmente, è uno dei più importanti centri italiani per la ricerca e l’insegnamento delle scienze della Terra.

Ospitato in due caverne delle miniere abbandonate, è un centro visitatori e un museo allo stesso tempo. Si trova nel paese di S. Pietro di Feletto (Vicenza) e ospita molti fossili del Triassico medio trovati nelle cave dove veniva estratto il minerale di ferro. L’origine di questo reperto risale al 1874 quando Carlo Antognini, naturalista e paleontologo dilettante, iniziò a raccogliere questi fossili preistorici che furono poi collocati in un piccolo museo costruito sulla piazza del paese.

Questo museo ospita la più grande collezione al mondo di piante fossilizzate, e accoglie al suo interno numerosi esemplari rari e preziosi. Misurando 12 metri per 20, il museo a due piani è aperto ai visitatori tutto l’anno. Il secondo piano ospita 13 gallerie.

Il Museo raccoglie una selezione di fossili, che sono la testimonianza di diverse fasi e periodi di evoluzione della vita sul nostro pianeta. Il ricco museo paleontologico si trova vicino a Verona ed è uno dei più importanti d’Italia: oltre 4000 fossili esposti in 21 sale offrono ai visitatori di scoprire nuovi ma sempre famosi dinosauri.

Il Museo dei Fossili di Bolca è il primo museo regionale, che nella sua abbondante collezione comprende circa 65.000 fossili, di cui circa 3.000 pezzi unici.

Scopri lo straordinario mondo dei cristalli durante una visita al Museo dei Fossili di Bolca, Italia. Più di 20.000m2 su due piani pieni di mostre ti aspettano, tra cui l’antico laboratorio di minerali Aldrovandino.

Ammirate una collezione unica di fossili, tra cui migliaia di ammoniti fossilizzate trovate nel bacino di Bolca e nei suoi dintorni. Visita il museo, i suoi laboratori e la sua esposizione permanente per scoprire come si formano i fossili.

Il Monte Bolca, un ex cratere vulcanico di 4,5 milioni di anni situato 15 km a sud di Verona, è stato teatro di grandi scoperte fossili da parte del paleontologo Guido Costa, che ha donato i suoi ricchi reperti al Museo. La grotta conserva importanti testimonianze sulla preistoria di questa zona, e rende tangibili le trasformazioni che ha subito nel tempo. Grazie a un notevole investimento in ricerca, professionalità e iniziative di sensibilizzazione, il Museo svolge un’ampia gamma di attività per promuovere la conoscenza e il piacere della scienza, della storia naturale e del legame con la comunità. Il Museo fu aperto al pubblico nell’anno 1999.

Viaggia indietro nel tempo, attraversando fino a 250 milioni di anni ed entra in un mondo di straordinari resti fossili. Questo è uno dei pochi posti sulla Terra dove si può camminare in una foresta preistorica per scoprire enormi tronchi d’albero fossilizzati conservati per milioni di anni. Questo parco paleontologico si trova nel comune di Verbania, nel nord Italia. Il museo stesso comprende 450 metri quadrati ed espone 1.200 frammenti di fossili trovati sul posto: fossili di foglie e tronchi, tronchi di alberi pietrificati, rami e radici.

Nel suo seno si trova una collezione unica di fossili, almeno parzialmente esposti e completamente interpretabili. La geologia della zona è estremamente complicata, poiché è formata da diversi materiali di diversa origine, estrusi uno dopo l’altro in periodi diversi.

Aperto nel 1975, questo museo è il risultato di cinque anni di lavoro. Ospita innumerevoli fossili di pesci, mammiferi marini e terrestri e piante. La collezione più importante è quella degli Iguanodonti.

Museo dei fossili di Bolca: Risorse utili

Se volete avere maggiori informazioni, di seguito abbiamo raccolto alcuni link e risorse utili:

Il sito ufficiale del Museo dei fossili di Bolca

Il portale del museo dei fossili di Bolca

La pagina del ministero dei beni culturali dedicata al museo di Bolca